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topolina84.
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Bene ragazze, è da un po' che provo a scrivere FF ma se le idee sono tante la voglia poi sparisce! Non sono mai riuscita a finirne una per la gioia di Ica 
Per cui su suo consiglio o meglio "minaccia" ho deciso di provare a postarne una. Vi prego siate clementi, ma oneste! Se non vi piace ditemelo che non mi offendo!
SECOND CHANCE
Prologo
Aeroporto Internazionale di Heathrow.
“Ultima chiamata per il volo BA4588 per Nuova Delhi. I passeggeri sono pregati di recarsi all’imbarco.”
“Okay, ci siamo” dissi abbracciando mia nonna un’ultima volta prima di affrettarmi all’imbarco.
“Mi raccomando, tesoro, fai attenzione” mi rispose con le lacrime agli occhi.
“Nonna, stai tranquilla davvero! Ti chiamo appena arrivo! Ti voglio bene! Ciao!”
“Buon viaggio, Julia! Chiamami!”
La salutai con la mano in coda per il controllo passaporti finché non arrivò il mio turno.
“Buona sera” mi salutò l’addetto alla sicurezza.
“Buona sera” ricambiai mentre mi ripassava il documento ed ero libera di andare al gate per l’imbarco.
Stava per succedere veramente. Finalmente il mio sogno si stava realizzando! Stavo per partire per l’India! Era tanto tempo che avrei voluto farlo e non mi ero mai sentita così viva. Avevo voglia di urlare!
***2 mesi dopo***
“Ultima chiamata per il volo BA4588 per Nuova Delhi. I passeggeri sono pregati di recarsi all’imbarco.”“Bene! Hanno chiamato il nostro volo, andiamo!” disse Gary non appena sentì l’annuncio all’altoparlante. Era contentissimo all’idea di passare una settimana in India per “Children’ Fun” ed il fatto che sua moglie, Helen, fosse con lui migliorava solo le cose.
Ma i ragazzi non si mossero. Howard stava baciando la sua ragazza ininterrottamente prima di lasciarla per una settimana, Mark stava fumando una sigaretta dopo l’altra visto che in volo non avrebbe potuto farlo e Jason stava leggendo un libro su qualche filosofia orientale.
“Ragazzi?!” urlò Gary per farsi sentire.
Tre teste si girarono verso di lui con aria interrogativa.
“Hanno chiamato il nostro volo!” spiegò il ragazzo.
“Dobbiamo sbrigarci allora!” esclamò Mark partendo a passo di marcia verso il controllo passaporti.
Jason chiuse il libro e lentamente lo seguì mentre Howard baciò un’ultima volta la sua ragazza e li raggiunse.
Gary scrollò la testa. Forse l’idea di quel viaggio non era tanto meravigliosa come credeva. Helen leggendogli nel pensiero come sempre gli appoggiò una mano sulla spalla per confortarlo.
“Babe, andrà tutto benissimo” lo rassicurò dolcemente.
Gary annuì in risposta grato che almeno lei non avesse perso la speranza.
(continua)
Edited by topolina84 - 14/8/2009, 23:47. -
ic@77.
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Finalmente che emozione.... 
Ci posso salire pure io su quel aereo???
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topolina84.
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No! Te vai a LA da Rob 
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ic@77.
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CITAZIONE (topolina84 @ 30/10/2008, 22:24)No! Te vai a LA da Rob
mi ci mandi grazie... 
ma con la mia fortuna lui viene qua mentre io sono là
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lure1982.
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adoro gli aerei!a che ora è il prossimo per l'india??
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illi79.
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l'inizio promette bene.......
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ricaowen91.
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un'altra FF ... ed eccomi a leggere...
continua che sono già super-curiosa... ghghgh. -
martymark82.
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leggo ...che mi distraggo!!...dai continua!!!!.. 
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topolina84.
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Continuo stasera perchè ora devo lavorare 
Lure ho fatto la modifica che hai detto ma non ho capito l'altra! in caso fai tu ok? thanks!. -
topolina84.
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Con sta storia dei biglietti non sono ancora riuscita a preparare il primo capitolo...prima di stanotte posto però promesso!
Sono contenta che vi piaccia finora
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lure1982.
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CITAZIONE (topolina84 @ 31/10/2008, 14:20)Continuo stasera perchè ora devo lavorare
Lure ho fatto la modifica che hai detto ma non ho capito l'altra! in caso fai tu ok? thanks!
fatto! e grazie per la collaborazione, a nome di tutto lo Staff!. -
topolina84.
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Capitolo 1: Have I seen your face before? (prima parte)
“Benvenuti in India, ragazzi!”
Dopo un lungo viaggio sotto il sole i Take That erano finalmente arrivati al centro di accoglienza di “Children’ Fun”. Gary non stava più nella pelle! Gli altri, invece, si lamentavano del caldo. Mark era stranamente silenzioso e Gary conosceva bene il motivo. Lo stesso motivo per il quale pochi mesi prima ci aveva messo così tanto a convincerlo.
“Gary, non lo so davvero. Non mi sento ancora pronto.”
“Mark, so che è difficile, ma devi andare avanti.”
“Lo so, Gaz, lo so, ma…”
“Mark, sono passati quasi 2 anni, devi andare avanti. Lei ne sarebbe felice…”
“Allora, questo è il giardino” la voce di Mr Brown, il responsabile del centro riportò Gary al presente. Mark era affianco a lui che si guardava intorno, sorrideva, ma c’era un velo di tristezza nei suoi occhi.
Jason e Howard sembravano finalmente interessati e Gary tirò un sospiro di sollievo.
Mentre ammiravano il giardino l’attenzione di Mark fu attirata da due bambini che correvano ridacchiando felici mentre una ragazza sorridente li inseguiva.
Mark sgranò gli occhi. Era uguale a lei…era lei!
Senza nemmeno accorgersene si fermò a guardarla.
I capelli biondi erano meno curati e più chiari del solito, i boccoli volavano nel vento mentre correva, la pelle abbronzata metteva in risalto i profondi occhi blu, le labbra color fragola e i denti perfetti e bianchi, era magra come sempre e indossava un top e una gonna rosa a motivo floreale. Era bellissima.
Mark scrollò le spalle come per scacciare l’immagine di lei e raggiunse gli altri. Gli era capitato molte volte di vederla, o meglio essere convinto di averla vista, il cuore gli prendeva sempre a battere più forte e non si accorgeva nemmeno di trattenere il respiro finché la ragazza in questione non si avvicinava e lui si rendeva conto che era stata solo una visione, una splendida visione.
Il tour del centro di accoglienza era oramai giunto alla fine e il coordinatore mostrò ai ragazzi le loro stanze dicendo loro di riposarsi prima di cena.
Mark entrò nella sua stanza. Il sole era caldo, ma non riusciva a scaldarlo. Sapeva che sarebbe stata dura. Accese una sigaretta mentre si affacciava alla finestra per dare un'occhiata ai dintorni.
Il centro si estendeva in una zona pianeggiante, gli edifici erano in stile coloniale e il giardino ben curato. Lo schiamazzo dei fanciulli e il lavoro dei volontari emanavano un senso di allegria e serenità.
Nel cortile dei bimbi stavano giocando insieme a due ragazzi e alla ragazza che aveva incontrato in precedenza. Ancora una volta Mark si sentì mancare alla sua vista.
Come poteva essere così uguale a lei?!
(continua)
Edited by topolina84 - 14/8/2009, 23:50. -
ricaowen91.
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e chi è questa ragazzaa????? . -
ic@77.
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Mark sono io sì!!!
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topolina84.
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CITAZIONE (ricaowen91 @ 31/10/2008, 21:30)e chi è questa ragazzaa?????
Tra qualche capitolo lo scopriraiCITAZIONE (ic@77 @ 31/10/2008, 21:47)Mark sono io sì!!!
Guarda che lo dico a Rob eh!
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